Guimarães, la culla del Portogallo

Guimarães, Patrimonio dell’UNESCO dal 2001, è una città dall’incomparabile importanza storica ma che continua ad aggiornarsi, evolvendo e rinnovandosi costantemente. Con il suo impressionante castello, le piazze e le antiche strade, il carattere di questa città storica va di pari passo con l’energia giovanile che la pervade, contribuendo a formare l’identità e l’atmosfera locale. A soli 50 km da Oporto, è davvero una città che vale la pena scoprire!

Qui nacque il Portogallo

Si dice che nel Castello di Guimarães, nel 1110, sia nato il primo re del Portogallo, D. Afonso Henriques. Si tratta quindi di uno dei monumenti più importanti e carichi di significato della storia del Portogallo.

Nel decimo secolo, la Contessa Mumadona Dias ordinò la costruzione del Monastero di Santa Maria a Vimaranes (oggi Guimarães). La fortezza fu costruita per proteggere i monaci e la popolazione dagli attacchi dei Mori: è così che nacque il castello di Guimarães. Nel corso dei secoli il castello è stato sottoposto a lavori di miglioria e ha ospitato molte famiglie reali.

Una volta venuta meno la sua funzione di difesa militare (come nel corso della Battaglia di São Mamede), il castello ha smesso progressivamente di essere utilizzato. Nel XX secolo fu dichiarato Monumento Nazionale e iniziarono così i lavori di restauro. Oggigiorno il Castello di Guimarães presenta elementi moderni che ne migliorano l’accessibilità per i visitatori e le strutture sono in costante miglioramento.

Più di una casa: Paço dos Duques de Bragança

La costruzione di questa residenza reale fu voluta da Afonso Henriques, Duca di Bragança, e l’edificio fu realizzato tra il 1401 e il 1442. Nel 1933, il Paço dos Duques fu sottoposto a importanti lavori di restauro per trasformarlo nella residenza ufficiale del dittatore António de Oliveira Salazar. Ancora oggi è utilizzato come residenza ufficiale del Presidente.
In questa piazza esisteva anticamente una cappella risalente al XVII secolo, poi demolita verso la fine del XIX secolo. Se ti avvicini potrai vedere ancora le lastre di granito che segnavano il luogo dove anticamente sorgeva la cappella.

Passeggiare per le strade di Guimarães è sicuramente uno dei modi migliori per conoscere la città. Nel Largo da Oliveira, nel centro storico, si concentrano diversi monumenti interessanti, come la Chiesa di Nossa Senhora da Oliveira e il Paços do Concelho (edificio che oggi ospita il Museo dell’Arte Primitiva Moderna). È inoltre possibile ammirare il maestoso Padrão do Salado, monumento gotico costruito sotto il regno di D. Afonso IV per celebrare la Battaglia di Salado, nel 1340. La via di Santa Maria è una delle più antiche della città e collega l’area del castello con il Convento di Santa Clara (ora trasformato nel Municipio di Guimarães).
Guimarães by night

Le vie centrali della città sono movimentate di giorno, ma anche dopo il tramonto non scarseggiano le cose da fare! Guimarães offre molte opportunità, dalle terrazze in centro ai discobar per chi vuole ballare fino a notte fonda.

La maggior parte delle terrazze e dei bar più frequentati si trova in Largo da Oliveira, in Praça de Santiago e in Via Santa Maria. Con la loro atmosfera rilassata, questi luoghi conviviali e animati tendono a riempirsi molto in fretta.

Capitale Europea della Cultura

La nomina a Capitale Europea della Cultura nel 2012 ha comportato il restauro di molti dei simboli di Guimarães, che hanno così recuperato l’antico splendore. Il restauro del Largo do Toural è uno degli esempi più evidenti dell’impatto che questo riconoscimento ha avuto sulla vita della città. L’edificio della Piattaforma delle Arti e della Creatività, costruito recuperando l’antico mercato di Guimarães, ha dato una sferzata di energia alla città. Unendo storia e innovazione, Guimarães riesce a fare del rinnovamento e della modernizzazione i pilastri della sua crescita. Toccando un’altezza di 400 metri, copre i 1700 metri del percorso in solo 8 minuti. Una volta sulla montagna, vi sono varie attività tra cui scegliere, come escursioni, minigolf o, semplicemente, scoprire i nuovi bar e ristoranti della zona. Per chi desidera scappare dalla città, a Penha esiste un campeggio perfetto per trascorrere un paio di notti immersi nella natura. Uno dei luoghi più simbolici della montagna è il Santuario da Penha, meta di pellegrinaggio visitata da molta gente, in particolare durante l’estate. Oltre alle specialità più rinomate, come il cabrito assado (agnello arrosto), l’arroz de cabidela (pollo cotto nel suo stesso sangue accompagnato da riso), il bacalhau assado (baccalà al forno) e i rojões (pezzetti di carne di maiale cotti nel lardo), esiste tutta una serie di dolci, tra cui le tortas de Guimarães e il toucinho do céu, che sicuramente incanteranno gli amanti dei dessert!

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